La Vita Indipendente in Val d’Aosta

In Val d’Aosta l’assistenza persona viene gestita attraverso l’Elenco Unico Regionale per gli Assistenti Personali (gestito dall’Assessorato Sanità Salute e Politiche Sociali) che a lo scopo di:

  • Facilitare la ricerca di un assistente personale
  • Fornire una formazione iniaile e certificare la conosceze ritenute indispensabili
  • Migliorare la qualità dell’assistenza.

Va detto che l'”assistente” (sia esso badante – che svolge funzione di cura di famigliari disabilli – che assistente personale alla Vita Indipendente) è una figura che svolge professionalmente la sua attività. Egli, si legge sul sito, “cura l’igiene della persona assistita, la aiuta nei movimenti, nella preparazione e somministrazione dei pasti, intervenendo in base alla sua autonomia, sa inoltre compiere interventi di primo soccorso; opera secondo principi etici e professionali, nel rispetto delle leggi sul lavoro.”

Un altro servizio offerto dalla regione è quello del trasporto pubblico, gestito dall'”Ufficio trasporto disabili”. 

Il Servizio è ad iscrizione annuale, con facoltà di rinnovo di anno in anno in caso di mantenimento dei requisiti e versamento della quota di contribuzione a titolo di accesso (http://www.regione.vda.it/trasporti/servizi).

Altri servizi di sostegno all’inclusione, questi vengono esternalizzati, La Regione – si legge sul sito istituzionale alle sezione “Politiche sociali e invalidità civile >Disabilità>Servizi” – affida la gestione dei servizi di integrazione sociale dei disabili ad enti privati qualificati aventi i requisiti ai sensi di legge, coordinandone la promozione, il monitoraggio ed il finanziamento. Ma questo, ovviamente, non significa che la Regione se ne disinteressi completamente.

Diverse sono le aree di intervento (attività acquatiche, musicali, creative, riabilitazione equestre, progetti speciali, lavoro, trasporto, progetti europei) , in ognuna delle quali vi è una cooperativa accreditata. Attualmente sono: “Leone rosso” per quanto riguarda le aree di accompagnamento, integrazione ed assistenza (anche se i servizi di questa cooperativa non si rivolgono escusivamente al mondo della disabilità), “Bourgoun de vie” per le attività creative, manuali e motorie, “Apnea national school” per le attività acquatiche, “Fondazione attività musicali per la Val d’Aosta” per quelle musicali, “Cooperativa A.V.R.E.S.” per la riabilitazione equestre.

La cooperativa INDACO si occupa di soggiorni estivi rivolti a persone con disabilità.

 Ovviamete vi è una normativa regionale di riferimento:

  • L.R. 11/7 giugno 1999 (Testo Unico in materia di provvidenze economiche a favore di Invalidi civili, ciechi civili e sordomuti);
  • L.R.29/1 settembre 1997 (Norme in materia di trasporto pubblico), articoli 24 e 56;
  • L.R. 14/18 aprile 2008 (Servizio di accompagnamento, integrazione ed assistenza).

Per quanto riguarda l’inserimento lavorativo, la regione recepisce la L. 68/1999 sul collocamento mirato attraverso la realizzazione di percorsi formativi specifici.

Infine è possibile, per gli enti privati, partecipare a dei progetti speciali che verranno finanziati a livello regionale. Diverse sono le associazioni attive sul territorio. Molto attiva a questo proposito è la F.I.S.H.

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