Da anni ci occupiamo di disabilità, prima fondando la sezione di lanciano dell’AIAS, quindi l’AVI Abuzzo.
La sede lancianese dell’AIAS, della quale sono stato prima vicepresidente, successivamente presidente, risale al 2000, ed è stata operativa fino al 2017. I nostri propositi erano ambiziosi: diffondere la cultura della disabilità e rendere un servizio utile a disabili e famiglie, e in 15 anni di lavoro abbiamo realizzato molti progetti, coinvolgendo non solo loro, ma anche genitori, scuole e altre istituzioni pubbliche, attraverso progetti finanziati per la maggior parte con fondi sia nazionali che europei.
Se siamo entrati in contatto con la filosofia della vita indipendente fu per merito di Nicolino di Domenica, oggi presidente dell’AVI Abruzzo, che un giorno si presentò nella nostra sede proponendoci di occuparci di un argomento nuovo per noi, e dimostrando subito di avere le idee ben chiare: diffondere in Abruzzo il movimento, promuovendo anche una legge.
Sono stati anni di lotta, durante i quali Nicolino ha tenacemente perseguito il suo obiettivo, denunciando la Regione e facendosi appoggiare anche da giornalisti noti a livello nazionale, creando così un movimento di opinione.
Nel 2012 è stata approvata la Legge Regionale n° 57, ora modello per altre regioni che si propongono di avere una legge.
A questo punto abbiamo creduto tutti che la Vita Indipendente sarebbe potuta essere uno dei tanti servizi da sviluppare all’interno dell’AIAS. Purtroppo, nel frattempo, a causa dì problemi organizzativi, l’AIAS si è trovata in una difficoltà tale per cui non è stato possibile non solo attivare nuovi servizi, ma neanche assicurare quelli già attivati. Le adesioni erano diminuite drasticamente, e in mancanza di utenti abbiamo dovuto, pur a malincuore, decidere di chiudere la sede dell’associazione.
Tuttavia nessuno voleva abbandonare il discorso, lasciando così solo colui che si era tanto battuto per ottenere la legge. Abbiamo così deciso di partire da zero, attivando una nuova associazione, non certo dotata di un passato glorioso come l’AIAS, ma specificatamente dedicata a questa nuova forma di assistenza.
Nel 2015 furono fatti i primi passi per costituire l’Associazione Vita Indipendente Abruzzo, e un paio di anni dopo inizia la sua attività.